Copertina chi siamo la bula

Abbiamo una storia ricca di vita, esperienze e significati: ci piace l’essere umano e amiamo condividere le sue fatiche, le sue emozioni e le sue conquiste in un clima di sostegno reciproco.

È proprio da questa relazione e dall’analisi condivisa di bisogni e desideri che nascono le nostre risposte, sia quelle più strutturate, che quelle “inventate” ex novo attraverso la progettazione e la creatività, cifre distintive del nostro gruppo.

Al di là della singola azione o attività, infatti, il filo conduttore di ogni nostro intervento è la cura dell’altro nella dimensione di un tempo lungo, che offra sicurezza e sostegno a tutto il nucleo familiare. Indispensabile per la valorizzazione di tutto questo “lavoro” è la piccola dimensione, sia degli spazi che dei gruppi, in un modello che favorisce relazioni significative e profonde sempre in collegamento con il territorio.

la bula da dove veniamo
la bula - palloncini eventi
icona persone la bula

Le connessioni – seppure per lo più e all’apparenza “invisibili” – sono indispensabili per ciascuna comunità che voglia generare valore, umano e sociale in prima istanza.

Fonti di idee e progetti, luoghi di azione e relazione, le realtà che ci sostengono (o che sosteniamo) fanno parte del nostro universo in espansione.

Per questo coltiviamo con attenzione e dedizione le relazioni sia di vicinato che con colleghi e partner, sia privati che istituzionali. Con ciascuno la bula mette in comunione le necessità del territorio e le risposte condivise che vi corrispondano.

  • Consorzio Solidarietà Sociale
  • Confcooperative – Federsolidarietà
  • Omnia Service
  • Uniservice
  • Cooperative sociali di tipo A e B di Parma e Provincia

Nel febbraio 2014 è nata “Amici della bula”, l’associazione di volontariato che permette di valorizzare chi si rende gratuitamente disponibile a sostenere le attività e le iniziative della cooperativa, condividendone finalità e obiettivi.

ENTI PUBBLICI
  • Comune di Parma e Comuni del Distretto di Parma e provincia
  • Distretto di Fidenza
  • Distretto Sud Est
  • AUSL di Parma e Provincia
REALTÀ DEL TERRITORIO
  • ARCI San Lazzaro
  • Associazione Bibliomondo famiglie volontarie
  • Associazione sportiva Inzani Special
  • Associazione sportiva UISP
  • CAI Parma
  • Casa della Musica di Parma
  • Centro Sociale Anziani e Gestione Orti
  • Centro Sportivo Coopernuoto
  • Centro Studi movimenti di Parma
  • Ciac Onlus
  • Compagnia Teatrale Fisce’n d’l UISP
  • Istituto Comprensivo Albertelli Newton
  • Fondazione Cariparma
  • Fondazione Teatro Due
  • Laboratorio Famiglie Al Portico
  • Parrocchia di S. Paolo
  • Tribunale e Istituto Penitenziale di Parma
  • Università degli Studi di Parma

Ogni anno sono circa 300 le persone raggiunte dai nostri progetti e dalle nostre attività. Sono “ragazzi” e “ragazze” di età differenti inseriti nel Centro Socio Occupazionale, e persone con disabilità accolte nelle Case Ritrovate.

Ma sono anche persone fragili che usufruiscono di occasioni pomeridiane di tempo libero, e lavoratori svantaggiati assunti direttamente.

A questi, si aggiungono i tirocinanti in percorsi di formazione, alunni di scuole superiori e Università che partecipano ai laboratori di falegnameria (attraverso stage o alternanze scuola-lavoro), bambini di scuole dell’infanzia, elementari ed medie che “imparano” attraverso di noi e i nostri compagni di viaggio così da modificarci e crescere in funzione del presente e del futuro. 

oltrelavoro la bula


la bula persone

Sono oltre cinquanta i nostri soci, che poi sono anche i nostri amici… La base sociale de la bula conserva amorevolmente, nella sua stessa variegata composizione, la ricchezza e la potenzialità di diversi punti di vista che, dialetticamente, devono continuamente incontrarsi, fare sinergia ed elaborare insieme nuove progettualità.

Tale complessità è evidenziata dalla ripartizione, armonica e ben equilibrata, dei nostri 58 Soci, suddivisi in 15 Soci lavoratori, 20 Soci fruitori (diretti e famigliari) e 23 Soci volontari.

Gli educatori sono la maggior parte soci e partecipano alle equipe multi-servizi e di progetto, così da creare una visione partecipativa. Anche le famiglie e i volontari contribuiscono alla vita della cooperativa sia in termini di quotidianità che di progettazione. 

Ogni giorno, nel nostro impegno quotidiano, siamo animati da valori, finalità e obiettivi
che tessono l’intera storia de la bula come un patrimonio attuale e ineludibile.
Avere una storia e ricordi vividi
, anche dei momenti che sono stati più impegnativi, ci dà forza e identità:
significa essere disposti a cambiare e soprattutto essere capaci di farlo, senza mai perdere di vista i valori profondi del nostro agire.
E i punti cardinali che ci orientano riguardano sempre loro: le persone!

Siamo presenti nel territorio di Parma da oltre quarant’anni, e cioè dal 1980. Questa nostra “durata” rappresenta per noi un valore in sé, e ne siamo fieri.
Per noi e le nostre famiglie significa avere una storia e una memoria, una base solida di esperienze e competenze che si tramandano dai fondatori, ancora presenti e partecipi, ai nostri giovani, numerosi, che nutrono con la loro energia quelle stesse radici. 
  • centralità della dignità di ogni persona, senza discriminazioni di condizioni di salute, etnia, sesso, età;
  • non violenza e solidarietà;
  • valorizzazione delle differenze e delle capacità;
  • ricerca e cura della bellezza in ogni sua forma, anche dove i più non riescono a riconoscerla;
  • accoglienza della fragilità, del conflitto e della crisi, vissute come occasioni di nuove possibilità creative e condivise.

Perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te. La cura, Franco Battiato

La bula, coerentemente con la sua storia, in linea con la “Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità”, in collaborazione con Enti Pubblici e famiglie e nel rispetto delle aspettative di benessere della persona con disabilità, contribuisce a rendere esigibili i seguenti diritti:

  • diritto alla vita autonoma ed inclusione nella comunità;
  • diritto alla mobilità personale;
  • diritto al lavoro e all’occupazione;
  • diritto all’abilitazione e riabilitazione;
  • diritto all’adeguato livello di vita e protezione sociale;
  • diritto alla partecipazione alla vita culturale, alla ricreazione, al tempo libero e allo sport.

Le nostre finalità si riconducono infine a un presupposto fondamentale: la condizione di disabilità non deve essere oggetto di discriminazione, ma anzi deve farsi portatrice di una più ampia consapevolezza del rispetto delle differenze, nel superamento di stereotipi e pregiudizi. Per tutti, nessuno escluso.

A cosa servono i piedi se ho le ali per volare?
Frida Kahlo
Creare connessioni, sostenere percorsi che siano un ponte fra mondi diversi e a volte divisi: questi sono i nostri obiettivi. Quello che desideriamo, in particolare, è:
  • contribuire alla realizzazione dei progetti di vita dei giovani in uscita da scuola;
  • favorire l’occupazione attraverso la formazione lavoro e le opportunità legate all’area B della cooperativa e alla rete dei servizi dedicati;
  • dare opportunità di socialità durante il tempo vuoto per persone con disabilità che hanno bisogno di mantenere le relazioni, anche in un’ottica di sollievo alle famiglie;
  • creare le condizioni per la vita al domicilio o in situazioni di piccole comunità nell’ottica del dopo di noi;
  • sostenere nuovi percorsi di persone con disabilità e bisogni vicini all’età anziana in uscita dal lavoro per prevenire regressioni e sostenere le famiglie d’origine;
  • lavorare sempre in connessione con il territorio, perché tutti gli obiettivi siano raggiunti nelle comunità.

Siamo una squadra affiatata fatta di complementarietà, ricchezza e responsabilità diffusa: la maggioranza degli educatori è anche socia e, in questa veste, assume anche ruoli di sistema. Nel nostro team includiamo infine, con orgoglio, lavoratori svantaggiati e, con gratitudine, professionisti della comunicazione, oltre a giovani neo-assunti su nuovi progetti.

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Laura

Presidente e Rappresentante Legale

Flavia

Coordinatrice del Centro Socio Occupazionale

Andrea

Responsabile personale e dell’Area “B”. Digitarlo

Fabio

Responsabile amministrazione e comunicazione. Digitarlo

Cristina

Responsabile reparto colorazione e negozio

Enrico

Collaboratore falegnameria

Gianpiero

Responsabile reparto falegnameria

Francesco

Falegnameria, colorazione e supporto alla domiciliarità

Raffaella

Responsabile attività cognitive per l’età avanzata

Cecilia

Responsabile oltrelavoro, volontari, sicurezza

Stefania

Responsabile attività psicomotorie e socio-relazionali, servizio civile

Lucia

Responsabile delle attività espressive

Francesca

Responsabile preparazione pasti e laboratorio di cucina

Angelo

Responsabile attività educative Digitarlo

Chiara

Specializzata nei disturbi comportamentali. Digitarlo

Denis

Digitarlo

Mattia

Digitarlo

Enrico

Digitarlo

Bilal

Digitarlo

Francesca

Casa ritrovata “Nottambula”

Antonella

Casa ritrovata “Nottambula”

Giulia

Progetto consortile Casa delle Autonomie

Alberto

Consulente comunicazione

Natalia

Consulente comunicazione

Elena

Consulente comunicazione
L’equipe della cooperativa è formata da 23 persone che costituiscono un gruppo di lavoro coeso e collaudato negli anni e che hanno professionalità e competenze diverse che si integrano far loro.

L’equipe del Centro Socio Occupazionale di Strada Quarta è composta da:

  • 1 responsabile che si occupa del coordinamento generale, della pianificazione dei servizi e dei progetti, e dei rapporti con gli Enti Pubblici e con le realtà del territorio;
  • 1 coordinatrice responsabile che mantiene i rapporti con la Struttura Operativa Non Autosufficienza del Comune di Parma e le assistenti sociali, organizza e coordina le attività educative, accoglie e si confronta con le famiglie, e in parte si spende anche come educatrice nei laboratori;
  • 1 educatrice con formazione artistica che guida nella progettazione e costruzione di oggetti in falegnameria;
  • 1 educatrice musicoterapeuta;
  • 6 educatori/oss con diverse competenze e ruoli che seguono quotidianamente i ragazzi nelle varie attività e laboratori.

L’equipe del Centro Socio Occupazionale Digitarlo è composta da:

  • 3 educatori con diverse competenze e ruoli che seguono quotidianamente i ragazzi nelle varie attività e laboratori.

L’equipe dell’Area “B” è composta da:

  • 1 responsabile del coordinamento generale Area “B”
  • 4 lavoratori
  • 2 collaboratori

L’equipe della Casa Ritrovata “Nottambula” è composta da:

  • 1 educatrice
  • 1 oss
  • 3 collaboratrici assistenti famigliari

Alcuni di noi hanno inoltre ulteriori funzioni di coordinamento, ad esempio c’è chi segue i progetti con le scuole, chi coordina i rapporti con il volontariato, chi coordina i giovani in servizio civile, chi cura le Alternanze scuola-lavoro.

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